Intervento chirurgico per la cura della cataratta

Oculista Rechichi Miguel, operativo presso la clinica oculistica di Catanzaro situata in Via Sirleto Cardinale Guglielmo 35, è specializzato nella chirurgia della cataratta. Prima di eseguire questo genere di operazione al paziente viene misurata la curvatura della cornea e la lunghezza dell’occhio, in maniera tale da stabilire il potere della lente intraoculare. 


La maggior parte dei pazienti si sottopone all’intervento da sveglia, in anestesia locale, e può fare ritorno a casa dopo poche ore.

L’operazione, spesso effettuata grazie all’utilizzo di ultrasuoni, consiste nella rimozione del cristallino danneggiato; in seguito, al posto del cristallino vengono inserite nel sacco capsulare creato dal chirurgo piccole lenti di una plastica speciale. Contatta lo studio del dott. Rechichi per altre informazioni sulle caratteristiche della chirurgia della cataratta.

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  • Rimedio cataratta

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Post-operazione


Dopo l'operazione chirurgica il paziente potrebbe avvertire prurito agli occhi per almeno due giorni, nonché una lieve pesantezza delle palpebre e, talvolta, un leggero dolore. 

Il percorso di guarigione si completa dopo circa un mese. 

Raramente possono verificarsi effetti collaterali importanti che vanno trattati tempestivamente, quali:
infezione;

  • emorragia;
  • aumento della pressione intraoculare;
  • eccessiva infiammazione;
  • distacco della retina;
  • comparsa di un forte dolore persistente;
  • improvvisa diminuzione della vista;
  • visione di lampi di luci o molti puntini neri che fluttuano davanti all'occhio.

La vista, nei primi momenti che seguono l’operazione, può risultare un po’ annebbiata, ma questo stato migliora nel giro di pochi giorni. Una volta che il cristallino è stato rimosso la cataratta non può ritornare, tuttavia se la capsula su cui poggia la lente intraoculare inserita dal chirurgo perde trasparenza, si assiste alla cosiddetta “opacità della capsula posteriore”.

Il suddetto disturbo può essere trattato con la tecnica “capsulotomia Yag laser”, la quale consiste nella creazione di una piccola apertura nella parte centrale della capsula posteriore mirata a far entrare la luce senza alcun problema. Il trattamento non è doloroso e viene svolto sempre in anestesia topica.

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